La tendenza era nell'aria da tempo e molti sviluppatori avevano, di buon grado, accettato l'onere di passare alla moneta virtuale del popolare social network. Qualcuno (a giudicare dalle mie E-Mail) è stato più superficiale ed ora è nel panico, anche se la transizione sarà morbida.
Ora il supporto ai Facebook Credits è di fatto obbligatorio per tutti i giochi con microtransazioni. L'alternativa è ricevere un supporto di serie B, avere un'esposizione di secondo piano ed essere molto limitati nel supporto alle nuove funzionalità.
L'idea di una piattaforma di microcredito unificata è molto buona (è in uso da molti anni presso i telco orientali) e sicuramente permetterà agli utenti di "investire" meglio i soldi che spendono nell'intrattenimento sociale.
Il grosso problema è che Facebook (come altri servizi di pagamento social) trattiene il 30% da ogni transazione. Sarà interessante vedere se i vantaggi faranno da contrappeso alla nuova tassa.
[Gamasutra]
Vale solo per le aziende?
RispondiEliminaNo, è una deadline "morbida" che vale per qualsiasi applicazione faccia uso di micropagamenti.
RispondiEliminaFrancamente non ho idea di come facciano a verificarlo, però l'obbligo è per tutti!