mercoledì 17 novembre 2010

Tributo per la Giornata Mondiale del Gatto Nero

Perché sono sempre i migliori ad andarsene...
Per chi non lo sapesse qualcuno sta pensando di riabilitare il gatto nero che nel folklore di molti paesi occidentali è considerato un animale posseduto e/o strumento dal maligno. Ora, abbiamo sul serio bisogno di combattere le superstizioni e le leggende, noi umani civilizzati? Cosa ci fa credere che un superstizioso si lasci convincere che noi abbiamo ragione e lui torto? Dandogli un opuscolo da leggere? Facendolo ragionare? Elevandolo culturalmente?

Basta aprire un libro di folklore o consultare una enciclopedia per apprendere che la Chiesa ha riscritto le origini dell'animale, impaurita dal fatto che il gatto nero fosse un animale sacro per moltissimi riti pagani tra cui quelli celtici (a cui la cristianità ha usurpato quasi tutte le feste religiose per conquistare ideologicamente il centro ed il nord europa) e quelli più antichi (ma più minacciosi per il neonato cristianesimo) del politeismo egiziano.

Così invece di avere una giornata che condanna le cazzate del cristianesimo abbiamo una giornata culturale che riabilita il gatto nero. Per chi non fa uso né della cultura e né della testa. Qualcuno non sa più come spendere i soldi...

O forse si?

La foto l'ho fatta io usando le mie bassissime skill di fotoritocco con GIMP. 
Credo di aver rollato un 20 critico.

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