venerdì 16 settembre 2011

Il mistero delle due Poste


Dove abito io ci sono due uffici postali. Entrambi hanno meno di 10 anni e sono costruiti secondo i piani di sviluppo ed efficienza che Poste Italiane si è data da quando è stata quotata in borsa. Il problema è che sono gestiti in maniera totalmente differente.

Entrambi gli uffici hanno dagli 8 ai 10 sportelli attivi, di cui 2 o 3 dedicati alla corrispondenza e mediamente hanno almeno una trentina di utenti in attesa. Ambienti climatizzati, con negozietti e sale d'attesa, televisione a circuito chiuso con i notiziari di RAI News (per qualche motivo, climatizzazione e TV funzionano random). Ci sono poi un paio di totem per svolgere le operazioni ordinarie in self-service, senza dover fare la coda. Sono utili (anche se, oltre al riconoscimento della scrittura, offrono gli stessi servizi che ci sono su Internet) e nei dintorni di Roma li avevo visti e usati solo nelle Poste rimodernate del centro storico, qualche anno fa.

Si tratta di personalizzazioni di questi cosi. La leggenda narra
che vengano manomessi dagli impiegati...
Nell'Ufficio Postale A tutto funziona all'antica. Invece di una coda unica, c'è una coda divisa in almeno tre corsie: pacchi, bollettini e conti correnti. Che operano a compartimenti più o meno stagni (se devi fare una raccomandata e/o un bollettino e c'è parecchia gente, ti toccano due file). Mediamente un'operazione mi impiega dai trenta minuti all'ora.

Nell'Ufficio Postale B il sistema funziona come da direttive: coda unica con sistema di prenotazione, se devi accedere ai servizi della corrispondeza puoi svolgere nello stesso sportello operazioni bancarie o di pagamento dei bollettini e via discorrendo. In questo ufficio, nell'ipotesi più sfortunata, rimango dentro 15-20 minuti (record di questo sabato: meno di cinque).

Inutile dire che l'Ufficio Postale A lo evito accuratamente, a meno di casi particolari.

Una buona gestione riesce a fare la differenza, anche a parità di risorse e servizi. Il direttore dell'Ufficio Postale B non ha fatto miracoli: ha semplicemente sfruttato al meglio le infrastrutture della sua azienda e messo in pratica, più o meno consciamente, la teoria delle code. Eccola spiegata in modo piuttosto simpatico ed intuitivo:




1 commento:

  1. Nell'ufficio postale in cui vado io ci sono 3-4 sportelli per operazioni bancoposta e uno per la corrispondenza. In genere quell'uno è anche quello che apre più tardi alla mattina e si fa il pisolo in pausa pranzo, quindi sono molto contento di andare a spedire pacchi tutte le volte -.-

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