Le App per leggere eBook su Android e iOS

Per farmi perdonare dello iato di lunedì (tra la postproduzione di ArsLudicast 18 e un paio di altre cosette non ho avuto assolutamente tempo!), vi presento una selezione delle migliori applicazioni per leggere e-book sui dispositivi Android e iOS.

In futuro arriveranno anche dei consigli utili per i fumettofili, sperando di farvi apprezzare l'abissale differenza tra un CBZ pirata e un fumetto digitale vero e proprio.

Vabbé, bando alle ciance e vediamo queste App:


Kindle (iOS, Android, PC, Mac)

Sicuramente l'applicazione più nota grazie all'eBook Reader di Amazon. L'applicazione in realtà ha moltissime limitazioni ed è piuttosto scomoda anche per leggere i libri elettronici venduta dalla stessa casa editrice. Il perché mi pare scontato. Non permette di definire margini ed interlinee, è praticamente incapace di leggere formati esterni ma ha un'ottima scelta di titoli (parliamo di editoria anglosassone). Tranne alcuni requisiti di DRM un po' opachi (alcuni libri sono scaricabili solo un numero limitato di volte e ciò non viene detto all'utente), rimane un ottimo strumento per il lettore mainstream, anche se potrebbe risultare scomodo leggere con le App. Consigliata se avete un Kindle fisico per avere supporto trasparente degli stessi titoli anche in mobilità ma occhio alle limitazioni del DRM!

Stanza (iOS, PC, Mac)

Stanza è un eBook Reader aperto e di tutto rispetto, che da un anno a questa parte è anche l'engine (castrato) dietro l'applicazione ufficiale di Amazon. A causa di ciò gli update di Stanza si sono diradati nel tempo e hanno lasciato qualche piccola sbavatura (percepibile solamente dai power user). Tra le funzionalità più belle di Stanza c'è quella di poter accedere a moltissime biblioteche digitali pubbliche, come Feedbooks o Project Gutenberg. Il software è estremamente configurabile e garantisce un comfort di lettura su qualsiasi schermo. Utile anche l'integrazione nativa con le collezioni di ebook private pubblicate via HTTP, come la comodissima biblioteca personale di Calibre.

iBooks (iOS)

Se dire che il piano di conquistare l'editoria di Apple sta arrancando è fargli un complimento, iBooks rimane un discreto programma di lettura, in particolare sugli schermi piccoli. Nonostante non gestisca alcun DRM tranne che quello proprietario di Apple, è uno dei lettori di ePub (con illustrazioni, finalmente) più belli da vedere. A differenza di Stanza, che carica i libri a blocchi, iBooks permette di sfogliare fluidamente un libro dalla prima all'ultima pagina senza pause o caricamente intermedi. L'applicazione non è molto configurabile e permette solo due temi grafici (Nero su Bianco e Seppia), il che può essere un vantaggio per i neofiti che si spaventano facilmente. Il market interno ha un discreto numero di classici e un risibile numero di titoli correnti. Come per le librerie multimediali di iPod, iBooks dimostra alcune idiosincrasie nella gestione delle collezioni. Copertine, informazioni di catalogazione e tutto il resto spesso si perdono nel trasferimento (esattamente come accade con gli MP3), oppure sono inspiegabilmente relegate al DB di iTunes, piuttosto che venire incorporate nel libro stesso. Un'altra, grossa aggravante, è che il supporto all'ePub è limitato alle poche feature che Apple decide di supportare (spesso "sporcando" volutamente lo standard). Niente fogli di stile, formattazione dei paragrafi e tipografia completa, quindi. Con il risultato di rendere i libri che hanno diversi stili per i paragrafi (come il celebre Metagame) praticamente illeggibili.

Aldiko (Android, PC, Mac)

Dopo una deludente versione 1.x, la versione 2.0 di Aldiko ha fugato qualsiasi dubbio sulla sua validità come lettore di eBook universale e portabile. Non solo ha una delle migliori tipografie mai viste in un eBook reader software ma prevede due diversi livelli di utilizzo: uno semplificato per neofiti ed uno più avanzato in cui ogni aspetto della propria collezione o della resa grafica può essere personalizzato direttamente dal dispositivo. Aldiko ha un suo market interno per i libri commerciali che si appoggia a FeedBooks, una delle sorgenti di riferimento per i libri indipendenti di qualità. Sul sito c'è un video che mette in luce i numeri e l'utilizzo del reader. Consigliatissimo.

FBReader (Android, PC, Mac)
Un progetto Open Source ottimo su PC e tablet, un po' meno sul mobile. L'applicazione è spartana e con un livello di configurazione medio, non supporta ePub con DRM ma riesce a digerire tutto il resto senza problemi. Il suo più grande punto di forza è un immenso repository di librerie digitali gratuite in cui è possibile reperire facilmente materiale con ricerche full-text o filtri per generi, epoche o autori. Una fonte inesauribile di materiale, che poi potrete consultare anche con un lettore più performante e maturo.

eReader (iOS, PC, Mac, Symbian, Windows Mobile)
Il padre di tutti gli ebook reader software, eReader è stato il primo lettore elettronico propriamente detto, nato per portare su palmari PocketPC e sui telefoni Symbian il formato PRC di Palm (si, per i palmari LCD del secolo scorso!). Comperato da Barnes & Noble molti anni fa, eReader è uno dei software di lettura elettronica con la più grande disponibilità di titoli e l'unico in grado di permettere di leggere libri anche su dispositivi non proprio giovanissimi, come i cellulari Nokia. Fatevi un giro sul sito solo per vedere la miriade di dispositivi supportati, rimarrete stupiti!

Cosa utilizzo io?
Io sono stato un entusiasta degli eBook della prima ora. Ho iniziato con un Loox 500 della Siemens nel 2003, che aveva un comodo grilletto laterale pensato per la lettura elettronica (ne sono ancora entusiasta!).

Dal 2006 e sino ad un paio di anni fa il mio eReader era un Dell Axim X51v. Schermo SVGA confortevolissimo, batteria eterna, connettività universale e diversi anni di titoli presi per eReader e per Microsoft Reader (ormai in disuso, anche se era IL riferimento sino a pochi anni fa). Grazie ai suoi meriti oggettivi, il palmare è ancora popolarissimo, tanto che è possibile installarci persino un port di Android 2.2. Il tutto pagato solo 350€ e rivenduto praticamente allo stesso prezzo 4 anni dopo. Dopo poche ore dall'inserzione. Leggenda!

Hardware da iPhone qualche annetto prima.

Successivamente sono passato ad un iPod Touch 3G con Stanza, accompagnato al sempre validissimo (ma altrettanto user unfriendly) Calibre per convertire e gestire il mio pregresso di materiale. Non c'è cosa più meravigliosa di aprire il browser e sceglie un libro dalla vostra biblioteca elettronica, con tanto di ricerca, metadati e rassegne stampa (Calibre può impaginare i feed aggregati dai vostri siti e quotidiani preferiti così da poterli leggere comodamente). Nonostante la risoluzione del Touch 3G fosse peggiore dell'Axim, la differenza non si notava molto. I testi risultavano chiari e precisi. Dopo un po' di perplessità ho provato ad adottare iBooks (per avere trasparenza tra iPod e iPad), anche se il supporto parziale allo standard ePub e la pessima gestione dei libri tramite iTunes mi hanno frustrato qualche volta di troppo.

Ora, per motivi di praticità, il mio eReader di fiducia è diventato il Samsung Galaxy S che con uno schermo AMOLED molto grande è una poesia per gli occhi. Che viene ulteriormente valorizzata dall'ottimo Aldiko. Dopo il terzo libro che diventava un episodio del professor Layton non ho avuto remore e ho relegato l'iPod a fare l'MP3 Player e il passatempo da gabinetto, anche perché l'LCD si è parecchio scolorito. E no. Retina un cazzo.

Al momento uso anche Kindle per accedere alle esclusive editoriali di Amazon.

In generale direi di orientarvi su Aldiko per Android e Stanza per iOS. Anche iBooks è un buon prodotto ma preparatevi a convertire manualmente gli eBook per evitare che l'impaginazione faccia crashare l'app o renda i testi illegibili.

Perchè non un iPad o un eBook Reader?
Questa è la domanda che fanno tutti quelli che non hanno mai letto in digitale. La logica impone che per leggere un libro serva qualcosa paragonabile ad un libro, vero? Beh, non proprio.

Per quanto mi riguarda, l'ingombro e il peso di questi dispositivi è un fattore deterrente se devo portarmi in giro vassoi da mezzo chilo, custodie, custodine e borsette, tanto vale portare un libro. Un eBook Reader è insostituibile se volete/dovete leggere PDF ma con i formati dinamici (che ormai sono lo standard anche per le riviste grafiche) questa differenza si colma facilmente. Un display piccolo non è un grande limite per la lettura elettronica. Anche l'iPad preferisce mostrare al lettore due piccole pagine corredate da ampi margini piuttosto che uno sbrodolone di testo a tutto schermo (e quando lo fa i margini e le intelinee sono ancora più ampi!).

Il perché è radicato in anni di ricerche sulla qualità della lettura, che dimostra che colonne strette e testo poco denso aumentano la facilità di comprensione e diminuiscono la richiesta di concentrazione necessaria a leggere. Provare per credere. Questo formato diventa ancora più apprezzabile se leggete in movimento (passeggiando, o su un mezzo di trasporto pubblico), dove avere tutta la pagina nel campo visivo diventa comodissimo. Inoltre, il poter intervenire direttamente sul testo o sui font vi farà dimenticare molto presto i limiti imposti dai formati statici, ed è molto utile per chi non ha una vista perfetta!

Anche il problema della retroilluminazione è un falso problema. Esattamente come non si esagera con la luminosità quando si lavora o si guarda un film d'atmosfera è necessario leggere con la luminosità adatta. I software di oggi sono molto evoluti e basta lasciare le impostazioni automatiche per avere una illuminazione sempre armonizzata con quella dell'ambiente circostante, anche di notte. Stanza, ad esempio, è in grado di capire se è buio e permette di attivare automaticamente un tema più scuro e meno contrastato. Questa funzione, anche se non automatica, è a portata di tocco per tutti i lettori elencati in questo articolo.